Roma Innovation Hub: dall’8 al 10 settembre la prima convention nazionale della Rete delle Professioni Tecniche. PNRR sotto la lente
Da giovedì 8 a sabato 10 settembre, il Palazzo dei Congressi di Roma ospiterà “Roma Innovation Hub”, una tre giorni di idee e confronto per definire il ruolo delle professioni tecniche nei diversi ambiti della conversione green dell’economia, della sostenibilità e della digitalizzazione, ambiti dove le competenze tecniche sono sempre più centrali.
GLI OBIETTIVI
Il progetto è nato anche per avviare un confronto tra professionisti della progettazione, Governo e parti sociali sull’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a livello nazionale e del New Green Deal a livello Europeo.
In programma una serie di meeting, convegni, sessioni plenarie e workshop che animeranno la Convention che sarà anche teatro dell’esposizione delle più innovative soluzioni tecnologiche e d’avanguardia grazie alla partecipazione dei principali players del settore su scala internazionale.
UN MOMENTO DI SVOLTA
Roma Innovation Hub – si legge nella circolare informativa diffusa dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) – rappresenta “un’importante iniziativa, di carattere nazionale, della Rete delle Professioni Tecniche”.
“La ragione per cui la Rete ha ritenuto importante organizzare l’evento che interessa le varie categorie professionali aderenti alla RPT – si legge ancora nella nota del CNI – è costituita dall’eccezionalità del momento, caratterizzato dai massicci investimenti che l’Unione Europea, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, farà arrivare all’Italia e che costituiscono di fatto una sorta di Piano Marshall post pandemia in grado di cambiare i connotati del Paese.
Un Piano costituito da linee strategiche e piani attuativi, ma che necessita di trovare concretezza in interventi coerenti che partono tutti dalla progettazione. Una progettazione che impegnerà in buona parte i circa 600 mila iscritti agli Ordini e Collegi aderenti alla RPT, tra i quali si annoverano sia gli studi professionali che i responsabili degli uffici tecnici della PA e delle Imprese.
Di qui l’urgenza di avviare un confronto col Governo a tutti i livelli per semplificare e dare efficienza al processo di “messa a terra” delle strategie disegnate dai singoli Ministeri, per tradurle in azioni e opere concrete”.
QUATTRO TEMI IN AGENDA
“La Convention – prosegue ancora la circolare del CNI – verterà su quattro grandi temi, identificati dagli Ordini e Collegi come argomenti strategici attorno ai quali ruoterà gran parte del lavoro di innovazione del Paese disegnato dal PNRR.
I quattro argomenti saranno:
Smart City e Smart Land,
Smart Building,
Smart Mobility
e infine Smart Services.
Ogni tema – si legge nella nota del CNI – verrà affrontato presentando sia best practices provenienti dalle aziende partner, che attraverso workshop mirati ad approfondire temi specifici, come l’infrastruttura della mobilità elettrica e la nuova mobilità collettiva, le comunità energetiche, la rete BUL per le telecomunicazioni, la sviluppo di una filiera dell’idrogeno, la gestione delle città attraverso i digital twin, l’utilizzo dei satelliti per il monitoraggio ambientale e delle infrastrutture, la telemedicina e la teleassistenza, solo per citarne alcuni”.
LO SVOLGIMENTO DEI LAVORI
“I lavori – sottolinea la circolare del CNI – si articoleranno in incontri plenari e tematici soprattutto per le sessioni tecniche, ognuna dedicata ad uno dei quattro temi della manifestazione, per le quali il vostro contributo e la vostra presenza, in particolar modo nelle sessioni pomeridiane che si terranno l’8 e il 9 settembre, sarà strategica per il successo di una manifestazione che intende veicolare i temi sui quali le nostre professioni sono in prima linea”.
IL RUOLO DELLE IMPRESE
“La tre giorni – evidenzia la circolare del CNI – sarà accompagnata da un evento interamente dedicato al ruolo delle imprese nel processo di innovazione del Paese. Il Congresso si terrà nel Palazzo dei Congressi, all’EUR di Roma, nel quale viene allestita una vera e propria Piazza dell’Innovazione, ovvero un luogo fisico in cui i partner interessati potranno rappresentare al meglio ad un pubblico estremamente qualificato le proprie strategie e le best practices in atto, coerenti con le direttive sulla digitalizzazione e sulla decarbonizzazione”.
La brochure della manifestazione è scaricabile QUI.
Il sito dell’evento è raggiungibile QUI.
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