Si riunisce la Consulta delle Costruzioni: professioni a confronto col Comune di Napoli anche per SuperEcoBonus
Collaborazione fra uffici tecnici comunali ed operatori tecnico/professionali della filiera delle costruzioni: se ne è discusso nell’ultima riunione della Consulta delle Costruzioni – coordinata dal Presidente di Aniai Campania, Professor Alessandro Castagnaro – a cui ha preso parte, in rappresentanza del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, Professor Edoardo Cosenza, il Consigliere Tesoriere, Ingegner Giovanni Esposito. Riteniamo utile, attraverso lo spazio di Ingenio Napoli, informare sinteticamente i colleghi sui contenuti della riunione, considerato che riguardano temi che coinvolgono larghi settori delle professioni tecniche.
Nel corso della riunione della Consulta delle Costruzioni l’assessore comunale ai Beni Comuni e all’Urbanistica Carmine Piscopo ha evidenziato il forte interesse dell’ente comunale alla risoluzione delle problematiche legate al Superbonus/Sismabonus (accesso agli atti su pratiche storiche, condoni edlizi in aree vincolate, commissione paesaggistica non rinnovata) per l’importanza che tali incentivi statali rivestono per il territorio e la collettività. L’Assessore ha ribadito che una collaborazione Comune / Consulta Costruzioni, in tal senso, possa essere molto efficace e si è detto disponibile ad accogliere le proposte che gli perverranno dalla Consulta stessa.
L’ATTIVITA’ DEGLI UFFICI
Il Comune ha riferito, anche con la partecipazione del Dirigente comunale preposto (Architetto Andrea Ceudech), alcuni aspetti relativi alla funzionalità degli uffici dell’amministrazione municipale, che di seguito riassumiamo per punti.
A) L’archivio delle “pratiche” è funzionante, nonostante le difficoltà per i problemi igienico sanitari di questi mesi, che in ogni caso si stanno avviando a soluzione (con nuovi locali, attivazione di Napoli Servizi, etc). Inoltre si sta procedendo al recupero delle pratiche richieste dagli utenti ad alla loro messa a disposizione agli stessi utenti. Nell’arco di circa 50 giorni sono già state recuperate circa 100 pratiche storiche, a fronte – va rilevato – di un numero di richieste non molto superiore. Il lavoro di ricerca delle pratiche è agevolato notevolmente affettuando la richiesta indicando il numero di licenza. In ogni caso nel faldone recuperato vi sono tutti gli atti (piantine, permessi, e così via) e non occorre effettuare ulteriori ricerche.
Gli uffici, a mano a mano che ricercano un faldone, catalogano le pratiche esaminate nella ricerca, in modo da facilitare eventuali successivi accessi.
Nel medio periodo tale catalogazione sarà resa disponibile sui siti comunali dedicati.
E’ stato anche ricordato che le pratiche dal 1990 in poi sono già informatizzate. Quindi tutte le richieste di accesso sono per le pratiche cosiddette “storiche”.
Gli uffici stanno dedicando due giorni a settimana, con un terzo giorno per la risoluzione di eventuali urgenze, agli incontri con i tecnici progettisti per l’esame dei faldoni recuperati.
B) L’iter per il rinnovo della commissione paesaggistica – ha ricordato l’Assessore Piscopo – è concluso. Non era possibile prorogarla, in quanto le norme non lo prevedono. La proclamazione è un adempimento dell’organo politico (Consiglio Comunale). Le commissioni consiliari in questo senso si sono già espresse. Si aspetta, pertanto, solo la decisione in merito del Consiglio Comunale, che dovrebbe avvenire in tempi brevi, dopo l’approvazione del bilancio.
C) Per l’esame dei condoni in area vincolata si è fatto ricorso a 20 consulenti esterni (più altri 20 entro un anno), che hanno già esaminato circa 400 richieste. L’assessore Piscopo si attiverà con l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice, per valutare come velocizzare il successivo iter, che a detta di molti rappresenta al momento attuale, un notevole punto di rallentamento. Piscopo ha annunciato che si attiverà anche per organizzare un incontro congiunto con la Consulta a cui egli parteciperà insieme all’assessore Del Giudice.
Inoltre, appena il bilancio sarà stato approvato, si procederà allo scorrimento delle graduatorie per l’assunzione di ulteriori tecnici, ed all’avvio di concorsi e procedure di mobilità.
D) Una problematica urgente da affrontare assieme – è stato inoltre ribadito – è quella della liceità urbanistica degli interventi. Anche se, per norma, essa viene attestata dal professionista, gli uffici comunali sono pronti a collaborare per valutare linee guida interpretative della norma.
Si valuterà anche la possibilità di incontri tecnici in remoto fra progettisti e funzionari comunali.
GLI ADERENTI ALLA CONSULTA
Fanno parte della Consulta, oltre all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli: Acen, Aniai Campania, Aniem Napoli, Associazione Compagnia delle Opere Campania, Confedilizia Napoli, Casartigiani Napoli, Claii Napoli, Cna Napoli, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Napoli, Confapi Napoli, Confartigianato Napoli, Confcooperative Campania, Confcooperative Habitat Campania, Confedertecnica Campania, Feneal UIL Napoli, FIAIP Napoli, Filca CISL Napoli, Fillea CGIL Napoli, Inarch Campania, Legacoop Campania, Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Napoli e Provincia, Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Napoli, Unione Industriali Napoli e Uppi Napoli.
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