Il Consiglio accoglie i nuovi iscritti all’Albo: “Il vostro percorso ordinistico inizia oggi: vi diamo il benvenuto”

“Il vostro percorso ordinistico inizia oggi. Vi diamo il benvenuto!“: è il messaggio che appariva sullo schermo posto nella sala che ha accolto i neo iscritti all’Ordine degli ingegneri di Napoli per la rituale consegna del tesserino, in una cerimonia di accoglienza organizzata nel pomeriggio di venerdì 8 novembre 2024 nella sede di Piazza dei  Martiri, a Palazzo Partanna.
Ad accogliere i colleghi – oltre al presidente Gennaro Annunziata e al consigliere segretario Ada Minieri – anche i consiglieri Sergio Burattini, Raffaele De Rosa, Stefano Iaquinta e Alessandro Piantadosi.
Da qualche anno la cerimonia è tornata ad essere un appuntamento ricorrente e molto apprezzato dagli iscritti che sono accorsi numerosi all’invito ricevuto. Qui in basso il rituale foto gruppo, scattato nella reception dell’Ordine.LA CASA DEGLI INGEGNERI
Nell’accogliere i colleghi, il presidente Annunziata ha ribadito: “Oggi inizia il vostro percorso nell’Ordine. Considerate questa sede come la vostra casa, e vivete l’appartenenza all’Ordine con orgoglio e senso di appartenenza, perché facendo questa scelta potrete anche creare una rete non solo di amicizie, ma anche di relazioni che potranno essere preziose nella vostra attività professionale“.
Agli iscritti, oltre al tesserino elettronico, è stato consegnato il distintivo, una copia del codice deontologico, volumi sulla storia dell’ingegneria, uno zainetto e un portablocco personalizzati con il logo dell’Ordine.
La cerimonia sancisce così ufficialmente l’entrata nella “grande famiglia” degli ingegneri napoletani che oggi conta più di 13 mila iscritti , dato che colloca quindi l’Albo partenopeo al secondo posto in Italia, dietro solo all’Ordine di Roma.
Dopo la consegna dei tesserini e dei gadget e prima di un breve momento conviviale, c’è stato un informale scambio di battute con i consiglieri che hanno fornito ragguagli sull’organizzazione degli uffici, sull’articolazione degli eventi formativi, sugli obblighi formativi e deontologici, sulle convenzioni di cui possono avvantaggiarsi gli iscritti, sull’attività delle commissioni.

CHE COS’E’ L’ORDINE?
Anche se gli iscritti, avendo di recente superato l’esame di abilitazione, ben conoscono norme e funzioni dell’istituzione ordinistica, la cerimonia di benvenuto offre l’occasione per un informale “ripasso” della materia.

E’ prioritario per l’Ordine adempiere al proprio scopo statutario – come è stato ribadito dal presidente Annunziata e dai consiglieri intervenuti – che è anzitutto di tutelare la committenza sulla effettiva qualificazione professionale dei propri iscritti, salvaguardando anche la collettività, considerato che l’ingegneria – nei suoi molteplici campi di intervento – coinvolge la vita e la sicurezza di tutti i cittadini.
Sarebbe un’errore credere che l’Ordine sia un sindacato, anche se in talune circostanze questo organismo interviene – nei limiti imposti dalle vigente normative e quindi nell’ambito del proprio ruolo istituzionale – per difendere ruolo e professionalità degli iscritti.
“Noi siamo sempre disponibili ad ascoltarvi – ha ribadito il consigliere segretario Ada Minieri – e a fornire, specie ai colleghi più giovani, consigli e suggerimenti per orientarsi nelle proprie scelte professionali“.

LE COMMISSIONI: UN’OPPORTUNITA’
Durante il benvenuto agli iscritti è stato rinnovato l’invito ad entrare a far parte delle commissioni, luogo di confronto, di proposta, un laboratorio da cui spesso nascono idee che si trasformano in provvedimenti di interesse per le categorie.
Attualmente sono oltre cinquanta le commissioni attivate in questa consiliatura.
L’elenco completo delle commissioni, la modulistica per chiedere l’iscrizione e il regolamento che regola il funzionamento di queste strutture, sono disponibili QUI
Alcuni neo iscritti sono intervenuti accompagnati da parenti o amici. Fra gli accompagnatori anche il consigliere di disciplina Gioacchino Acampora che anch’egli ha invitato i colleghi a “vivere l’Ordine”. “Sono iscritto all’Ordine di Napoli da 34 anni, ma solo da una decina – ha detto –  mi sono avvicinato alla vita di questa istituzione. Credo sia stato un mio errore non averlo fatto prima”.

SEMPRE MENO LIBERI PROFESSIONISTI
Nell’ambito dello scambio di battute fra i consiglieri e i neo iscritti, il consigliere Raffaele De Rosa, delegato Inarcassa (ente previdenziale per ingegneri e architetti liberi professionisti), ha esortato i presenti, durante il suo intervento, a scegliere la libera professione, evidenziando che in Italia sono sempre meno i colleghi che intraprendono questa strada. A supporto della sua affermazione, ha citato un dato: nella regione Campania, il numero di iscritti a Inarcassa ogni 1.000 abitanti è pari a 2,5, uno dei più bassi d’Italia.

QUI IN BASSO, LA PHOTOGALLERY DELLA CONSEGNA DEI TESSERINI
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