Bonus edilizi e cessione del credito: la protesta dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli per le restrizioni
Bonus edilizi: c’è allarme per le restrizioni alla cessione del credito previste dal “Decreto Sostegni – Ter”. Ingenio Napoli pubblica di seguito la nota di protesta dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli.
La nuova stretta per l’utilizzo delle opzioni alternative (sconto in fattura e divieto della cessione del credito oltre la prima) prevista nel Decreto Sostegni-ter approvato dal Consiglio dei Ministri del 21 gennaio 2022 preoccupa il mondo delle professioni.
L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli aderisce alla protesta della Rete delle Professioni Tecniche espressa nel Comunicato Stampa, VISUALIZZABILE QUI che costituisce parte integrante della presa di posizione dell’Ordine partenopeo.
L’Ordine di Napoli esprime dunque grande preoccupazione per le conseguenze derivanti da tale proposta che rappresenta l’ennesima modifica che professionisti hanno dovuto subire. Dal “decreto antifrode” il settore della cessione del credito risulta già totalmente paralizzato dagli istituti finanziari, in attesa di adeguare le proprie procedure interne.
E ancora una volta si introducono innovazioni nelle procedure, cambiando le regole nel corso dei lavori, creando incertezze e disorientamento.
I RISCHI
Tale ulteriore proposta di modifica, infatti, non potrà che determinare una ulteriore compressione dell’offerta di acquisto di credito; c’è un concreto rischio che i tempi di monetizzazione dei crediti si allunghino ulteriormente, con un incremento delle percentuali di trattenuta del credito. Inevitabilmente saranno dunque penalizzati i piccoli e medi professionisti, con il rischio di blocco di progettazioni in corso legate ai diversi bonus o a cantieri già avviati, rallentando la spinta di nuove progettazioni. Un danno per i professionisti che da mesi stanno lavorando su progettazioni tali da garantire migliori standard energetici e maggiore sicurezza sismica, esigenze quanto mai necessarie per le condizioni della media del parco immobiliare regionale e italiano, e che ora rischiano totalmente di paralizzarsi.
Sì AI CONTROLLI, NO A INGIUSTE PENALIZZAZIONI
Pur condividendo l’obiettivo di individuare tutti gli strumenti necessari per contrastare i tentativi di frode, bisogna porre attenzione a non rendere inefficace una misura che ha avuto il merito di rilanciare tutto il comparto edilizia (in particolare dando lavoro a molti giovani professionisti).
L’Ordine degli ingegneri di Napoli chiede quindi di potenziare i controlli, utilizzando tutte le possibilità oggi consentite, perché è indispensabile che si puniscano i colpevoli delle frodi, ma non bisogna certamente penalizzare i tanti operatori economici, ed in particolare i professionisti, che si stanno impegnando con rettitudine e trasparenza per migliorare la qualità e la sicurezza del nostro patrimonio immobiliare.