Direttiva “case green” e mercato immobiliare. Un approfondimento sul Mattino del 12.04.23 con dichiarazioni della Consigliera dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Claudia Colosimo

Direttiva “case green” e mercato immobiliare. A pagina 32 del quotidiano il Mattino di mercoledì 12 aprile 2023 un servizio con dichiarazioni della Consigliera dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, Claudia Colosimo, che fa chiarezza su deroghe e casi di esclusione, con riferimenti alla situazione del patrimonio immobiliare residenziale partenopeo.

Di seguito le sue dichiarazioni. L’articolo completo può essere scaricato QUI

Sulla questione, è più cauto l’Ordine degli ingegneri della provincia di Napoli: «La direttiva – spiega il consigliere Claudia Colosimo – prevede deroghe per tener conto del patrimonio storico e tutelato, come parte del centro storico di Napoli. Conseguentemente anche la legge di recepimento nazionale dovrà prevedere delle deroghe e casi di esclusione. La direttiva prevede il raggiungimento per gli edifici residenziali della classe energetica E entro il 2030 e, se consideriamo che lo stock immobiliare del centro napoletano è costituito soprattutto da edifici in muratura, la cui classe attuale è mediamente F, questi dovranno fare un piccolo salto di classe energetica. Per attuarla concretamente, occorrerà per ciascun edificio l’intervento di carattere progettuale da parte di un professionista, per valutare la fattibilità tecnica ed economica delle possibili misure con cui raggiungere la classe energetica prevista».
Una volta completato l’intervento, il proprietario riceverà da un tecnico accreditato l’APE, l’Attestato di Prestazione Energetica, un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un immobile tramite una scala letterale che va da A4 (il punteggio massimo che contraddistingue gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico) a G (il punteggio minimo, sinonimo del più elevato consumo di energia).

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