Premio per tesi di laurea in memoria di Giorgio Poulet: il 13 settembre la premiazione dei vincitori
La cerimonia di premiazione si terrà martedì 13 settembre, dalle ore 16.30, nell’aula magna del complesso universitario Federiciano di San Giovanni a Teduccio (Corso Nicolangelo Protopisani 70).
I QUATTRO LAVORI PREMIATI
I vincitori hanno presentato le seguenti tesi (corredate da un sintetico profilo riassuntivo a cura della commissione):
VALENTINA GIAQUINTO: “A novel approach shielding effectiveness measurements for MRI shielding enclosures” – La tesi affronta con approccio innovativo le problematiche relative alla MRI (= magnetic resonance Imaging), sottolineando l’importanza dei metodi di diagnosi. Viene esaminata in particolare la problematica relativa alle antenne, con un approccio estremamente interessante.
PIETRO CAPUTO: “Analisi di danni strutturali indotti da liquefazione e catalogazione preliminare dei meccanismi” – La tesi affronta le problematiche della fluidificazione (cd. “flow liquefaction”) e della mobilità ciclica (cd. “cyclic mobility”). Sono analizzati i danni causati dalla liquefazione: rotture di pendii, cedimenti di ponti ed edifici, rotazione di strutture interrate e così via.
INES NAPPA: “Progettare lo spazio del carcere” – La tesi introduce una visione inedita sugli istituti di detenzione, ipotizzando degli elementi fondamentali in tema di vivibilità. In particolare vengono proposti interventi di “retrofit” e di adeguamento, conciliando le esigenze si sicurezza proprie delle strutture carcerarie, con quelle della vivibilità e della dignità della persona.
VINCENZO CAPASSO: “Mitigazione del rischio di collasso progressivo e adeguamento sismico di un edificio multipiano in acciaio con funzioni pubbliche” – La tesi studia il comportamento di un edificio realizzato in carpenteria metallica soggetto a collasso progressivo e individua gli interventi di “retrofit” necessari alla prevenzione di questo tipo di collasso.
UN RICORDO DELLO SCOMPARSO
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Un grave lutto colpisce la comunità degli ingegneri napoletani. E’ scomparso improvvisamente il 29 dicembre 2018 l’Ingegner Giorgio Poulet, Segretario della Fondazione Ordine Ingegneri Napoli, dirigente in pensione dell’Enel, componente del Consiglio di Disciplina e protagonista di molte e intense stagioni di vita ordinistica.
Scrive sul suo profilo Faceboork il Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli Edoardo Cosenza: “Se ne è andato all’improvviso e silenziosamente, Giorgio Poulet, un Ingegnere Galantuomo. Si è sempre dedicato alle attività dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, alla Fondazione dell’Ordine e da poco anche alla delicata attività del Consiglio di disciplina. Una presenza costante, equilibrata, sempre misurata. Davvero un gentiluomo napoletano. Napoli e l’ingegneria napoletana perdono un prezioso riferimento”.
Sul suo profio Facebook la Presidente della Fondazione Ordine Ingegneri Napoli, Paola Marone, rivolge pensieri affettuosi e grati al collega scomparso: “Caro Giorgio, improvvisamente ci hai lasciato. Siamo tutti profondamente addolorati, ogni giorno ci mancheranno il tuo garbo, la tua bontà e la tua professionalità. Mi mancheranno le tue telefonate quotidiane, i tuoi preziosi consigli, la tua generosità”.
I numerosi messaggi di cordoglio che si sono diffusi sulla rete nella serata del 29 dicembre evidenziano tutti la professionalità, le competenza, la dedizione, la disponibilità che Giorgio Poulet ha sempre profuso in tutte le attività in cui operava, senza dimenticare il suo sottile e garbato senso dell’umorismo.
Poulet dispiegò il proprio impegno sociale e civico anche nelle file del Rotary Club, come socio del Rotary Club Napoli Sud Ovest e si impegnò per la diffusione e la promozione della pratica sportiva, anche e soprattutto come scuola di vita, nelle file del Panathlon Club di Napoli.
Il Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli Edoardo Cosenza, il Segretario Andrea Prota, il Tesoriere Giovanni Esposito e i Consiglieri tutti dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, unitamente al Consiglio di Disciplina, alla Presidente della Fondazione Ordine Ingegneri Napoli Paola Marone e al Consiglio della Fondazione Ordine Ingegneri Napoli e al personale dell’Ordine e della Fondazione, esprimono il loro profondo cordoglio e si stringono con affetto alla moglie dello scomparso, signora Brunella, alla figlia Roberta e ai familiari tutti.
Restano ora il ricordo e l’esempio di un professionista rigoroso e competente e di un uomo profondamente religioso la cui fede cristiana non vacillò mai, nemmeno di fronte alle più severe prove della vita.