Intelligenza artificiale, seminario dell’11 ottobre 2024. Annunziata: Il sistema ordinistico sarà centrale per formare gli iscritti.

Il Disegno di legge delega sull’intelligenza artificiale attribuisce al sistema ordinistico un ruolo rilevante per la formazione degli iscritti: lo ha sottolineato il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli, Gennaro Annunziata nel suo intervento introduttivo al seminario sul tema “Intelligenza artificiale nei vari settori dell’ingegneria: sfide ed opportunità”, che si è svolto venerdì 11 ottobre nell’aula magna del Campus Federiciano di San Giovanni a Teduccio (vedere qui in basso il programma).

Sotto la lente, dunque, sfide, rischi e opportunità connessi all’IA, focalizzati sulla multiforme realtà professionale degli ingegneri.
Il seminario, valevole 4 Cfp, è stato organizzato dall’Ordine in collaborazione con la Commissione ordinistica Ict, coordinata da Francesco Castagna.

LA SFIDA: FORMARE UNA COMUNITA’ ETEROGENEA
Di recente, dopo la sua nomina a coordinatore del C3i, Annunziata è stato intervistato dal Giornale dell’Ingegnere ( QUI l’intervista) proprio sugli impieghi dell’intelligenza artificiale nei tre settori dell’ingegneria, possibili già oggi.
Per noi ingegneri, che siamo una comunità eterogenea – ha ricordato Annunziata introducendo il seminario – è fondamentale restare al passo con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale, in particolare quella generativa. Ciò esige un approccio multidisciplinare e strutturato, che unisca formazione pratica e teorica, senza trascurare i risvolti legali ed etici“, col sistema ordinistico chiamato a giocare un ruolo chiave, come è ben evidenziato nel recente disegno di legge delega sull’IA, che punta a delineare un quadro normativo per il futuro utilizzo di queste tecnologie.
Il dibattito è stato coordinato nella prima parte da Carlo Sansone (ordinario al Dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’Informazione-Dieti, della Federico II), primo a destra nella foto qui in basso.
Accanto a Sansone, il giurista Claudio Maria Lamberti (che ha analizzato le implicazioni etico-giuridiche dell’intelligenza artificiale).
Del coordinamento si è occupato anche Francesco Castagna, secondo da sinistra nella foto qui in basso, accanto a Gennaro Annunziata.

PROFONDE TRASFORMAZIONI
L’intelligenza artificiale – come ha confermato la sequenza degli interventi – sta trasformando profondamente l’ingegneria, migliorando l’efficienza e l’efficacia dei processi in numerosi settori. Il seminario ha esplorato le principali applicazioni dell’IA nell’ingegneria meccanica, civile, energetica e ambientale. Attraverso la presentazione di casi studio reali, si sono discussi i vantaggi, ma anche i rischi connessi legate all’integrazione dell’IA .
Bisogna anche – come è stato evidenziato in particolare da Sansone – distinguere tra le varie tipologie di “intelligenze artificiali” che implicano l’apporto di algoritmi e di potenze di calcolo ben più sofisticati rispetto a quanto richiesto dalle applicazioni già ampiamente diffuse di “machine learning”.

IL TEST DI TURING VIENE DRIBBLATO
Inoltre, come hanno evidenziato sia Sansone che il giurista Lamberti, oggi l’intelligenza artificiale è in grado di “ingannare” il noto Test di Turing che doveva individuare se le risposte alle domande fornite da un umano consentissero di capire se chi risponde fosse un altro essere umano oppure una “macchina”.

QUESTIONI GIURIDICHE COMPLESSE
Questa indistinguibilità negli output dell’IA la rende affascinante e insieme insidiosa, con problemi che investono anche l’ambito giuridico, ad esempio per quanto riguarda l’attribuzione del diritto d’autore.
Ancora più insidioso è il terreno per quanto riguarda l’attribuzione di responsabilità penali in caso di errori nei progetti e nella loro esecuzione, quando venga utilizzata l’intelligenza artificiale.
Ed è preoccupante – come ha evidenziato Claudio Maria Lamberti – che spesso il legislatore si avvicini a questi problemi con strumenti interpretativi ed ermeneutici inadeguati, che rischiano di sfociare in testi normativi ambigui e di complessa applicazione.

LE DONNE E L’INNOVAZIONE
I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda di discussione e confronto dedicata alle donne che stanno sviluppando innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale.
Sono stati infine presentati i bandi a cascata dello Spoke 3 del partenariato FAIR, con l’illustrazione delle opportunità per le aziende nell’ambito del Partenariato Pubblico privato FAIR.


Segui ogni giorno l’Ordine degli Ingegneri di Napoli e le sue attività anche:
sul sito istituzionale Ordine Ingegneri di Napoli
sulla pagina Facebook
sulla pagina Linkedin
sul canale YouTube
sul notiziario Telegram
sul notiziario WhatsApp
consultando la rubrica Eventi dell’Ordine presente sul sito istituzionale
…. e QUI puoi trovare Opportunità di lavoro e di incarichi professionali costantemente aggiornate